Product-market fit è un termine coniato da Marc Andreessen nel suo blog post intitolato “The only thing that matters” . In quel post, scrive (traduco):

Product-market fit significa essere in un buon mercato con un prodotto che può soddisfare quel mercato. – Marc Andreessen.

Dato il successo che ha avuto quel post direi che è una buona definizione e oserei, a mio gusto, aggiungere una specificità: “[…] in un modo migliore della concorrenza”.

Non ho la pretesa di trattare tematiche quali modelli di business, marketing, prezzo, posizionamento e affini perché non sono la mia area di competenza professionale e ciascuno di questi argomenti ha interi libri dedicati. Tuttavia, ho trovato pragmatico e intuitivo il concetto espresso da Dan Olsen nel libro The Lean Product Playbook della piramide del product-market fit che si basa sul concetto originale di Marc Andreessen.

Il mercato compone gli strati alla base della piramide e consiste in tutti i potenziali clienti che condividono un particolare (insieme di) bisogni.

Per esempio, tutte le persone in Italia che seguono un piano di alimentazione vegano. Un mercato può essere descritto dal numero totale di clienti che lo compone o dal totale del fatturato generato dai clienti stessi. All’interno di uno stesso mercato ci sono segmenti di clientela diversi che adottano differenti soluzioni al loro problema: chi compra libri cartacei di ricette vegane e chi si abbona ad applicazioni per piani alimentari speciali. Nella piramide, la fascia “mercato” è divisa in due sezioni: i clienti target e i bisogni non soddisfatti (o soddisfatti male) e i bisogni non soddisfatti sono sopra ai potenziali clienti target perché per creare valore ti devi concentrare in particolare sui loro bisogni. Prima di creare il tuo prodotto o servizio software devi trovare in modo specifico i bisogni che non sono adeguatamente soddisfatti.

La fascia “prodotto” è rappresentata dagli altri strati della piramide: dalla proposta di valore fino alla user experience. Un prodotto è un’offerta specifica per rispondere a determinati bisogni. Un cliente interagisce una un’interfaccia, che espone delle funzionalità che incarnano una proposta di valore che si verifica solo quando sono compresi e soddisfatti dei bisogni reali. La proposta di valore è la base della sezione prodotto e ne rappresenta le fondamenta. Se questa base non è poggiata su bisogni reali, il prodotto fallirà (anche se dotato di una interfaccia utente spaziale).

Il product-market fit accade quindi quando dei bisogni non soddisfatti si incontrano con una proposta di valore su misura che si differenzia in meglio rispetto alla concorrenza.

Azioni

Ora, diciamo che hai ragionevolmente individuato i bisogni e il tuo valore unico… le feature che puoi realizzare sono decine e decine. Che approccio usare per implementarle?

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