I team, in generale, tendono a pianificare il lavoro in grandi “lotti” (batch).

Questo accade sia nella creazione di nuovi prodotti, sia nell’evoluzione di prodotti esistenti.

Il problema?

Molto spesso le cose cambiano in corsa (perché si hanno nuove informazioni) e i rilasci sono dolorosi e costosi.

Ed è proprio, nel costo e nel dolore, il motivo per cui si tende a fare meno rilasci possibili.

Cosa succederebbe se le release diventassero routine, ordinaria amministrazione, invece che dolore e ingenti spese?

Che potremmo permetterci il lusso di aggiornare il nostro prodotto/servizio a ogni piccolo miglioramento o fix.

Azioni

Come fare?

Forza il tuo team a ridurre la finestra di rilascio. Da 4 settimane passate a 3, esempio. Poi 2, poi 1.

Durante questo percorso, per rendere sostentibile il tutto, verranno fisiologicamente da applicare metodi quali: test automatici e deployment automatizzati.

In questo modo, un po’ alla volta, la release diventerà sempre più frequente con l’aumentare della maturità del team.

Sharing is caring

Se conosci qualcuno che potrebbe trovare utile ricevere e-mail per migliorare l’organizzazione dei team di sviluppo software, DevOps e software engineering in generale inoltragli questo post! Qui può iscriversi e cominciare a ricevere subito!


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *