Stiamo parlando del multiverso Marvel? Magari! Adorerei un universo dove non ci sono problemi!
Nel nostro mondo reale, invece, di problemi (non dirò che in realtà sono opportunità) ce ne sono fin troppi. Nell’ancora più confinato ambito di questo testo mi limito a introdurre due principi utili a comprendere come generare valore.
Lo spazio-problema e lo spazio-soluzione sono due concetti fondamentali nell’ambito del design di prodotti (o servizi). Ammetto che questa terminologia mi fa ricordare quando alle elementari nei problemi di matematica scrivevo “problema” seguito dal testo dettato dalla maestra e poi “svolgimento” dove si facevano i calcoli. Il concetto è simile. Il problema è il puzzle da risolvere e vive nell’astratto, lo svolgimento è concreto e ce ne possono essere molti anche se diversamente efficienti.
Lo spazio problema è puramente teorico e rappresenta un concetto che racchiude tutti quei bisogni in senso lato (problema, difficoltà, un lavoro da compiere, una user story) che il tuo prodotto vorrebbe soddisfare. Questo identifica il mercato in cui decidi di posizionarti.
Lo spazio soluzione racchiude ogni prodotto o servizio che viene costruito o anche solo modellato o ipotizzato. Nel momento in cui concretizzi qualcosa hai compiuto i primi passi nello spazio soluzione scegliendo una direzione di implementazione specifica.
Azioni / Finale
Cose astratte eh? Prometto che nel prossimo messaggio farò un esempio molto terra-terra!
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